Domani Triestina-Campodarsego: biancorossi pronti per il “Rocco”, con oltre 130 tifosi al seguito

Dopo sette vittorie di fila, dopo aver guadagnato il secondo posto in classifica ed aver avvicinato il Mestre a cinque lunghezze, per il Campodarsego domani arriva il momento di una delle trasferte più importanti della stagione. I biancorossi sbarcano al “Rocco”, in casa della Triestina dell’ex tecnico Antonio Andreucci, artefice dei grandi successi del Campo delle ultime due stagioni. A seguire Bedin e compagni ci saranno oltre 130 tifosi biancorossi, che si muoveranno in Venezia Giulia con un pullman e tante auto private al seguito. Queste le dichiarazioni del tecnico, Cristiano Masitto, alla vigilia della super sfida con gli alabardati.

Sulla partita: “Fino ad ora tutte le nostre vittorie sono state sofferte, e questo è una buona cosa perchè tiene la squadra sempre sul pezzo. Speriamo di dare continuità ai nostri risultati, arriviamo bene a questa sfida nel modo migliore e ce la vogliamo giocare: stiamo bene nella testa e nel morale, ma dovremo essere attenti e intelligenti”.
Sull’approccio: “L’insidia maggiore di questa partita è il rischio di sederci sulle ultime sette vittorie, e di presentarci in uno stadio pieno di gente in maniera presuntuosa, cosa che non dobbiamo assolutamente fare. Voglio una squadra umile, che giochi come se se si dovesse conquistare la salvezza all’ultima di campionato. L’approccio alla gara sarà determinante, dobbiamo dimenticarci degli ultimi risultati e vivere la partita dall’inizio alla fine”.
Sulla squadra: “Noi possiamo far leva sul nostro entusiasmo, e su una rosa nella quale ogni giocatore che in questo periodo viene chiamato in causa riesce a rendere al meglio, applicandosi con abnegazione. Un aspetto che mi interessa molto e nel quale la squadra è cresciuta davvero tanto, dal momento del mio arrivo in panchina”.
Sullo scontro diretto: “Siamo davanti alla Triestina, e questo vantaggio ce lo siamo meritato sul campo. Gli alabardati sono una grande squadra, guidata da un ottimo allenatore e che sarà di sicuro sospinta dal suo pubblico. Dobbiamo essere bravi ad arrivarci bene, facendo come nelle ultime partite: migliorando ciò che abbiamo sbagliato, e dando seguito alle note positive. Quella di domani è una partita importante, ma non decisiva”.
Sul gruppo: “La squadra sta bene, mancano solo l’infortunato Gal e Severgnini, che sconterà l’ultimo turno di squalifica”.

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